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Video Orientamento scolastico del Centro Impiego Fabriano
Video Orientamento scolastico del Centro Impiego Fabriano
Spesso ci viene chiesto quando e in che modo iniziare a comunicare con ragazzi rispetto al tema dell’orientamento. Pensiamo che iniziare presto, fin dalla fine della prima classe della scuola secondaria di primo grado permetta di avanzare nel percorso della scelta consapevole.
La seconda domanda è: come? Come introdurre questa tematica con i ragazzi? Soprattutto quando sono restii o poco interessati? La nostra proposta, ispirata dalle attività del manuale “Cercare e cercarsi” di Andrea Variani, consiste nel comunicare con i ragazzi attraverso un’attività pratica.
Andiamo a vederla:
PEZZI DI ME, PEZZI DI TE
Stampate tre copie (una per ogni genitore o figura di riferimento e una per il/la ragazzo/a) dell’allegato numero 1 che trovate in fondo .
N.B. Non è necessario che tutti gli spazi vengano riempiti.
(Altri consigli sull’aiuto dei ragazzi in questo momento di cammino li potrete trovare sugli articoli di orientamento o sulle faq)
ALLEGATO:
SPECCHIO, SPECCCHIO DELLE MIE BRAME….
Eccoci qui all’inizio del tuo percorso di orientamento. Se le domande che ti stai ponendo sono: “Qual è la scuola giusta per me? Come faccio a fare una scelta così importante per il mio futuro?”
Un aiuto potresti averlo partendo da te: Dai tuoi interessi, a cosa riesci a fare bene e cosa ti riesce più difficile.
Partiamo da alcune importanti domande:
- Come sono io?
- Quali sono i miei punti di forza?
- Quali sono i miei punti di debolezza?
- Quali materie mi piacciono?
- Quali materie invece proprio non mi interessano?
Queste domande ci servono per iniziare a fare il punto su di noi, sulle cose che ci interessano e le nostre risorse. Solo iniziando a ragionare su questi aspetti potrai fare una scelta della scuola che sia consapevole e ragionata.
ALLEGATO:
La persona che sei oggi è il risultato delle tue esperienze, di come le hai affrontate e vissute.
In questo momento in cui ti avvicini al momento della scelta devi mettere in campo molte energie per guardare dietro di te: la persona che eri con i punti di forza e debolezza, quello che hai imparato e quello in cui hai creduto, davanti a te: cosa ti aspetta? Che cosa vorresti ottenere dal futuro? Cosa potresti allenare per ottenerlo?
Il processo decisionale è uno degli attori che entra in campo in questo momento.
La decisione è un processo, ovvero un concatenarsi di fasi, attraverso le quali possiamo influenzare attivamente il corso della nostra esistenza, valutando cosa vogliamo, ciò di cui abbiamo bisogni, che possiamo. Decidere vuol dire, inoltre, esplorare l’importanza delle diverse alternative, giustificare esaurientemente i motivi per cui scegliamo un’alternativa invece che un’altra, rendere espliciti gli obiettivi che intendiamo raggiungere e le conseguenze che ne derivano. Decidere razionalmente però non esclude la partecipazione emotiva, anzi si sviluppa proprio a partire dai desideri che manifestiamo e dai valori in cui ci riconosciamo.
Rimane il fatto che le aspettative si avverano se abbiamo a disposizione strumenti adeguati per concretizzarle.
Per arrivare a indicare tra le possibili alternative quella che meglio soddisfa le nostre aspettative. Prima di arrivare a questo punto, però, avrai fatto un percorso più o meno lungo che ti avrà portato a una situazione “sfuocata” a una sua progressiva strutturazione, in modo da poterla affrontare al meglio delle nostre possibilità. ( A. Varani. Cercare e cercarsi- Vol.3. Erikson. Trento, 2006).
Su questo sito puoi trovare alcuni strumenti per approfondire la conoscenza di te e le offerte del tuo territorio.
A seguito ti abbiamo riportato uno schema per iniziare OGGI a pensare a quella che è stata la tua storia e come ti piacerebbe, con le diverse alternative, diventi.
ALLEGATO: